L’ Olfattometria:


Può’ capitare che si possa verificare un’alterazione del senso dell’olfatto e che pertanto gli odori non vengano più percepiti in maniera corretta.

Le cause possono varie e necessitano di un approfondimento al fine di escludere problemi olfattivi anche gravi.

Di che esame si tratta :

L'olfattometria è l’esame diagnostico che si effettua in questi casi, dopo che si sia verificato con una visita orl approfondita con una Fibroscopia, che non vi siano ostruzioni nasale come ad esempio una Poliposi.

Le alterazioni olfattive possono essere sia di tipo qualitativo che di tipo quantitativo. Quest'ultimo può essere espresso con la parosmia o la cacosmia, mentre con l’iperosmia, l’iposmia o l’ anosmia, si prendono in considerazione i parametri quantitativi.

questi ultimi casi si verificano quando un odore viene percepito eccessivamente, o in maniera deficitaria o per nulla. Nella parosmia, invece il paziente avverte un odore diverso da quello somministrato, mentre nella cacosmia un odore, anche molto gradevole, viene percepito come nauseante.

Un'olfattometria potrà pertanto determinare queste manifestazioni, con la possibilità di diagnosticare patologie o alterazioni a carico dell'apparato respiratorio (sinusiti, riniti infettive, bronchiti), o di altra orgine (es. gravidanza, menopausa, ipertiroidismo), o anche per malattie più gravi come tumori, conseguenze di traumi, infezioni, o esposizione a materiali tossici, che possano aver compromesso la conduzione nervosa.

Come si esegue:

Per effettuare un'olfattometria il paziente viene sottoposto progressivamente all’esposizione di vari tipi di odori, posti su alcune cartine, o pennarelli appositi, che vengono avvicinati una ad una al suo naso. Si procede con determinati tipi di aromi forti come il caffè, alcuni frutti, l’ eucaliptolo, l’ammoniaca, il benzene, il mentolo, là cannella ecc. Il paziente dopo ogni esposizione procederà a una scelta su multiple opzioni e le risposte verranno registrate e confrontate con parametri standard. I risultati vengono poi comunicati al termine dell’esame.

Risultati:

Grazie all'olfattometria si riuscira’ così a comprendere se che vi siano o meno delle alterazioni degli stimoli olfattivi e raggiunge una diagnosi grazie a indagini integrative.