Dr Flavio Arnone

Medico Chirurgo - Specialista in Otorinolaringoiatria
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Otorinolaringoiatra - Milano

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Cos’è la Vertigine Parossistica Posizionale Benigna (VPPB)?

 

 

La Vertigine Parossistica Posizionale Benigna (VPPB) è un disturbo vestibolare periferico, responsabile dell’equilibrio e caratterizzato da episodi brevi e ricorrenti di vertigine rotatoria, scatenati da cambiamenti della posizione del capo rispetto alla gravità.

È la causa più frequente di vertigine periferica, con una prevalenza stimata tra il 10% e il 20% di tutti i casi di vertigini.

 

 Perché succede?

 

Avviene sostanzialmente un problema meccanico.

Nel nostro orecchio interno ci sono dei piccoli cristalli chiamati otoliti (cristalli di carbonato di calcio). Questi si trovano in una certa area (Macula dell’Utricolo) e normalmente aiutano a percepire il movimento e la posizione del corpo rispetto allo spazio.

Alcuni di questi cristalli si possono distaccare, per degenerazione del tessuto sottostante (esempio per squilibri vascolari) e in seguito a traumi, movimenti improvvisi ecc…, possono finire in alcuni canali (Semicircolari) sempre presenti nell’orecchio interno e che servono sempre per il nostro equilibrio, andando a stimolare le cellule sensoriali presenti a tale livello, durante i movimenti della testa.

Il cervello ricevera’ pertanto segnali conflittuali e come conseguenza si creera’ un riflesso, che portera’ a un movimento incontrollato e rotatorio degli occhi, dando una sensazione di movimento degli oggetti intorno a noi e avremo una sintomatologia vertiginosa anche molto intensa.

 

Quali sono i sintomi?

 

  • Vertigine rotatoria intensa, cioè la sensazione che la stanza giri
  • Durata breve: meno di un minuto
  • Scatenata da movimenti come:
    • girarsi nel letto
    • alzare o abbassare la testa
    • chinarsi o guardare in alto

 

  • nausea e possibile vomito
  • Nessun problema all’udito (a differenza di altre malattie come Ménière)

 

 Come si diagnostica?

 

Il medico esegue alcune manovre (assolutamente non pericolose) che serviranno a confermare l’ipotesi e  quale sia l‘orecchio e il canale coinvolti, evidenziando la presenza di nistagmo (movimento caratteristico degli occhi), durante i movimenti del capo

 

Manovre di Dix-Hallpike e di Semont

 

Sono i test diagnostici principali per la VPPB del canale posteriore.

 

Manovra supina di rollio (test di Pagnini-McClure)

 

Utilizzata per diagnosticare la VPPB del canale laterale.

 

Diagnosi differenziale

 

  • Neuronite vestibolare
  • Malattia di Ménière
  • Emicrania vestibolare
  • Vertigini centrali (ictus, sclerosi multipla)
  • Ipofunzione vestibolare bilaterale

 

 Come si cura?

 

Fortunatamente, la VPPB è curabile senza farmaci, usando delle manovre fisiche fatte da medici o fisioterapisti specializzati.

 

Le principali manovre sono:

 

Tipo VPPB

Manovra consigliata

Efficacia
PosterioreEpley o Liberatoria di Semont> 85% dei casi risolti con 1-2 manovre
LateraleLempert (Barbecue)75–90%
   

 

Queste manovre servono a riportare i cristalli nella loro sede naturale, sfruttando la Gravita’ e risolvendo così il problema. Di solito una o due sedute sono sufficienti, ma puo’ essere utile eseguire degli esercizi al domicilio.

I farmaci (come vertigolinici o anti-nausea) non curano la causa, ma possono alleviare i sintomi, pero’ ritardando la compensazione vestibolare, pertanto sono sconsigliati.

Nei pazienti con recidive, puo’ essere indispensabile una Riabilitazione vestibolare, presso centri di vestibologia.

 

Evoluzione clinica

  • Prognosi: favorevole nella maggior parte dei casi
  • Recidive: fino al 30–50% entro 5 anni
  • Persistenza: alcuni casi richiedono più manovre o si cronicizzano

 

Complicanze

  • Cadute (rischio in anziani)
  • Vertigine post-posizionale: instabilità che persiste per ore/giorni dopo la manovra
  • Ansia o fobia da movimenti

 

 Può tornare?

 

Sì, la VPPB può ritornare, anche dopo mesi o anni. Succede in circa 1 persona su 3. In tal caso, le manovre liberatorie funzionano anche per le recidive.

 

 Posso fare qualcosa per prevenirla?

 

Non sempre è possibile prevenire la VPPB, ma possono aiutare:

  • Evitare movimenti bruschi del capo
  • Dormire con un cuscino un po’ più alto
  • Fare esercizi di rieducazione dell’equilibrio (es. esercizi di Brandt-Daroff)

 

 Conclusione

 

La VPPB è benigna: anche se molto fastidiosa, non è pericolosa e si cura facilmente. Se ti capita spesso di avere vertigini quando ti muovi nel letto o cambi posizione, parlane con il tuo medico: una semplice manovra potrebbe risolvere tutto.