La Fibroscopia o Endoscopia
delle vie aereo-digestive superiori:


Cosa serve:

È un esame endoscopico, che viene eseguito per visualizzare le regioni aereo-digestive superiori di un paziente, al fine di ottenere una diagnosi più’ precisa e oggi e’ imprescindibile in una accurata visita Orl.

Come avviene l’Esame:

L’Otorinolaringoiatria introduce una sottile fibra ottica, attraverso le fosse nasali, fino a raggiungere il rinofaringe (la regione subito dietro al naso), così avendo la possibilità di visionare direttamente la base linguale e le regioni ipofaringee e laringee, sede delle corde vocali, attraverso un collegamento video e una luce fredda.

Non è prevista nessuna preparazione speciale, come ad esempio osservare un precedente digiuno prolungato, ne’ e’ necessario eseguire una anestesia locale, a meno che il paziente non soffra di importanti riflessi (raro) e in questo caso si può spruzzare un po’ di spray anestetico.

L’esame normalmente e’ ben tollerato e non si può definire doloroso, ma solo “fastidioso” e di breve durata (da pochi secondi a un minuto al massimo). Si può pertanto eseguire anche nei bambini.

Perché si esegue:

Questo esame viene utilizzato in pazienti che riferiscono problemi di vario genere:

NASALI: come Sinusite, stenosi respiratoria, sanguinamenti, russamento o apnee notturne.

ALLA GOLA: con alterazione della voce, dolore ricorrente, difficoltà nella deglutizione o respirazione.

ALL’ORECCHIO: un dolore riferito alla regione auricolare può’ essere una nevralgia con origine dalle aree rinofaringea e laringea. Anche un’abbassamento dell’udito trasmissivo persistente può’ essere conseguenza di una compressione sulla regione tubarica rinofairngea (dove parte il condotto che mette in comunicazione l’orecchio con il naso).

LE DIAGNOSI che si possono pertanto fare sono molteplici e accurate al fine di prescrivere le terapie più adeguata.